Diario semi-serio di una mamma catapultata su Gemellandia. Tra lavoro, nani e (tentativi di) vita sociale.

lunedì 21 ottobre 2013

Yes you can

Lunedì mattina. Ore 9,30. Mi siedo alla mia scrivania, caffé alla mano. Apro tutti i miei canali di connessione virtuali con il mondo vicino e lontano. Quelli aziendali, quelli di MM e quelli privati. Sul profilo facciadilibro di MoltiplicatoMamma mi trovo un paio di richieste di amicizia di gente che non conosco e prontamente le ignoro. Oggi proprio non mi va di fare amicizia con nessuno. Iniziare la settimana dopo un bel weekend e con un tempo fuori che inviterebbe a una giornata in spiaggia, mentre sono qui costretta a lavorare, non mi va. Si preannuncia una lunga giornata e i nani hanno pianto stamattina, quando li ho lasciati al nido. Una decina di email mi aspettano anche su moltiplicatomamma@gmail.com. Mi chiedo come si fa, a rimanere indietro pure su questo indirizzo. Spulcio tra le mail.

mercoledì 2 ottobre 2013

Pausa pranzo

PRIMA
Telefonavo a un'amica o al mio ragazzo, si sceglieva un bar o un ristorante a seconda di cosa avevamo voglia di mangiare o per sperimentare posti nuovi.
Ci si faceva servire chiacchierando, si chiedeva un dessert, un caffé e ci si fumava una bella sigaretta rilassante, fuori dal locale.

martedì 1 ottobre 2013

Metti una mamma

Metti una mamma alle prese con un misto di eccitazione e sensi di colpa. Eccitazione perché è alle porte un nuovo, lungo e stimolante viaggio di lavoro, sensi di colpa perché abbandona i nani in un momento delicato della loro breve esistenza, il nuovo inserimento a scuola, che ancora soffrono parecchio, al punto da essere tornati ai terrificanti risvegli notturni. E non solo. Questa volta la trasferta lavorativa coincide con il loro compleanno. Non ditelo a me, lo so, è ovvio che non se ne accorgeranno nemmeno, a due anni. Ma me ne accorgerò io, ve lo assicuro.

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