Diario semi-serio di una mamma catapultata su Gemellandia. Tra lavoro, nani e (tentativi di) vita sociale.

martedì 30 aprile 2013

Scozzolamenti


Troppo caldo. Afa. Non si respira, si boccheggia. Sarebbe stata crudeltà vanesia non portarli dal barbiere. Perché il ricciolo di Tommaso era l'orgoglio di mamma, croce e delizia. Croce perché ogni bagnetto diventava una lotta e non c'era balsamo per bebé che teneva.

Siamo andati in bicicletta. Già dopo la prima curva grondavamo di sudore. Motivo in più per rasarli, poveri nanetti. Prima tappa, niente da fare: salone pieno di ospiti e barbiere occupatissimo. Seconda tappa, barbiere sfigato. Ci sarà un motivo perché il salone sia vuoto. Ma tant'è, mica possiamo tirarcela e fare i gradassi. Ci manca solo caricarli come molle durante un'interminabile attesa. Solo due clienti prima di noi sono una benedizione, viste le condizioni. Ci accomodiamo. Pazienti.

giovedì 25 aprile 2013

Cotolette alla bresciana - di AE


Precisiamo subito: le cotolette alla bresciana non esistono! Sono di mia invenzione, essendo io bresciana doc, per distinguerle dalle più nobili e conosciute cotolette alla milanese. Solitamente uso delle fettine di lonza di maiale o del petto di pollo tagliato abbastanza sottile; entrambi vanno benissimo perché sono tipi di carne alle quali l’impanatura aderisce molto bene. Il segreto che rende queste cotolette particolarmente gustose sta infatti proprio nella “doppia impanatura”… vedrete, si tratta di un piatto semplice che metterà tutti d’accordo!

lunedì 22 aprile 2013

Qualcosa bisogna sempre inventarsi -di AE


La domenica con i gemelli è sempre un terno a lotto. Bisogna inventarsi ogni volta qualcosa di nuovo, non farli annoiare, nutrire le loro curiosità. Vi racconto come abbiamo trascorso domenica scorsa. Una domenica come tante, solo stranamente uggiosa e noiosa. 

Come ogni domenica mattina, ci siamo preparati per il pranzo dai miei suoceri che stranamente però, ieri non erano in casa. E allora dietro-front, da casa dei nonni a casa dei nonni, per fortuna mia mamma e mio papà erano a casa e sono stati felici di aggiungere 4 posti a tavola. Nota positiva: bimbi bravissimi, devo ammetterlo. E' raro che capiti ma quando succede, scatta la nota di merito.

venerdì 19 aprile 2013

Cake Pops: ed è subito festa! - di AE


Guardate la fotografia, non vi mettono allegria? Sono loro, i famosi Cake Pops! La ricetta mi è stata passata dalla mia carissima amica Sara, che in fatto di dolci e torte è il mio punto di riferimento.

Dopo averli sperimentati e gustati ho deciso anche di documentarmi per conoscerne l’origine e la storia: niente di che, niente di segreto… questi simpatici e buonissimi dolcetti sono frutto dell’ingegno di chi, come spesso accade in cucina, aveva semplicemente bisogno di riciclare avanzi di torta, la classica margherita, la torta paradiso, ciambelle e ciambelloni, plum cake… spazio alla fantasia e al riciclo, quindi!

martedì 16 aprile 2013

Un premio per me: il Liebster Award


Il "Liebster blog award" è un'iniziativa creata in Germania per premiare blog meritevoli. La notizia del premio mi è giunta inaspettata qualche giorno fa, da Isabella, mamma blogger su www.mammadicuori.it. Grazie cara Isabella, sei stata un tesoro!

lunedì 15 aprile 2013

Sui mezzi pubblici


Mezzi pubblici, lesson namber uan: l'autobus. Voi che leggete e abitate in un posto civilizzato non potete capire quale grande avventura abbiamo affrontato, io, il papi e i gemelli sabato mattina. Prendere l'autobus nella mia città è un terno a lotto: aspetti senza sapere quando passa, infine arriva, ci sali su e ti chiedi chissà che giro faccia, infine scendi e incroci le dita pensando al ritorno. Zio Marchino al telefono prima che uscissimo ha detto al papi che noi ce le andiamo a cercare, le rogne. Sarà. Però è anche una lezione di civiltà, pensiamo. Ed è una piccola avventura insieme, anche.

mercoledì 10 aprile 2013

Come fa a far tutto?


"Pronto? Ciao, vai in onda venerdì, ok? Ciao"

Clic.

Tu tu tuuuu.

E lo dici così? Cioè, parliamone. No, eh?

lunedì 8 aprile 2013

Equilibrismi


Alcune volte mi sento una funambola perennemente in bilico. Sarà anche vero che l'amore di una mamma è infinito e infiniti sono i modi di manifestarlo. Eppure io mi sento sempre in difetto, verso l'uno o l'altro dei due nani. Quando ne addormento uno, perché lo cullo in braccio o gli accarezzo i capelli finché non cade fra le braccia di Morfeo, vuol dire che sto trascurando l'altro, che nel frattempo si sarà addormentato da solo, o con il papi. Ma senza la mamma.

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