Diario semi-serio di una mamma catapultata su Gemellandia. Tra lavoro, nani e (tentativi di) vita sociale.

mercoledì 12 settembre 2012

Guida all'alimentazione quotidiana (per nani di circa 1 anno)


Il rientro a lavoro è stato una dura botta per me, mamma che non sa fare la mamma ma che ci sta diventando sempre di più, quasi senza volerlo. Scrivo email, parlo al telefono, incontro persone. Ma il mio pensiero è sempre rivolto a loro: chissà cosa fanno, chissà se stanno bene, chissà se si divertono, se mangiano, se dormono. Chissà. Vorrei stare con loro tutto il giorno. Ma so che se lo facessi mi sentirei non solo incompleta come adesso (è come se mi mancasse una parte di me), ma anche frustrata, perché non mi sentirei realizzata professionalmente.



Sono piena di pensieri. Organizzo, pianifico, faccio in modo che loro stiano bene, dormano bene, mangino bene. Certe volte però non riesco a far tutto, non ci sto dietro con la testa, con tutti i pensieri. Chiamare il pediatra, ritirare il certificato medico, compilare i moduli per l'asilo, andare in farmacia per comprare la soluzione fisiologica, al bio a comprare formaggi e verdure, in sanitaria per latte e pannolini e al supermercato per tutto il resto. So che l'organizzazione è la chiave di tutto. E allora mi sono inventata un altro file excel, questa volta per pianificare i loro pasti. Così sono certa che mangino le razioni raccomandate di verdura, carboidrati, proteine...

Il loro pasto consiste in 3 cucchiai di pastina + 80 gr di verdura + proteine. Poi magari mangiano anche la frutta e poi si siedono a tavola con noi per spiluccare un po' di tutto e assaggiare nuovi sapori, in modo che si abituino pian piano a mangiare qualsiasi cosa (e loro gradiscono parecchio!).

Il file allegato è una guida per modulare proteine e verdure da aggiungere ai carboidrati (pasta, riso o patate) a ogni pasto. In questo modo si possono tirare fuori dal surgelatore i vasetti che servono (io preparo porzioni singole monogusto di tutto e poi surgelo!), seguendo la tabella, senza chiedersi cosa hanno mangiato il giorno prima. Per me è importante anche perché non sono la sola a prendermi cura di loro. C'è il Papi, ci sono le nonne, c'è la tata. Così ognuno di noi segue il planning e non sbaglia facendo di testa propria. Sarò esagerata, però, vi giuro, aiuta. E' un pensiero in meno.

https://docs.google.com/file/d/0BwD6QXNF3R8ZVjQ1bDl3Z1Q5Mjg/edit

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Credits: la foto è ripresa dal blog sullo svezzamento: Y eats http://www.yeats.saramaternini.com/

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