Diario semi-serio di una mamma catapultata su Gemellandia. Tra lavoro, nani e (tentativi di) vita sociale.

giovedì 9 agosto 2012

Come eliminare la suocera



Uno degli sport più in voga, fra mamme, soprattutto durante le “Olimpiadi delle Vacanze”, èl’invettiva alla suocera, assimilabile al tiro con l’arco – ma molto più competitivo e, a tratti, cattivo.

Il motivo per cui sia la suocera uno degli argomenti principe in Estate è presto spiegato: mentre durante l’anno si vive ognuno in casa propria e ci si deve preoccupare tutt’al più di qualche incursione a sorpresa (per nulla gradita - come può esserlo un'incursione a sorpresa?!), durante le ferie ci si trova spesso a convivere con la famiglia allargata in un’unica casa (e aggiungo che sono fortunate quelle che hanno solo la suocera, pensate a chi convive con famiglie ancora più allargate e… si ritrova piedi piedi anche la bis-suocera – ammesso che si chiami così, la mamma della suocera).

Hey, voi. Dico a voi, mamme di figli maschi. Avete mai pensato che lo diventerete anche voi, ben presto, suocere? (cioè noi, si anch’io. e non è un argomento che mi piace affrontare. sic.) Che programmi avete per allora? Perché se volete continuare ad alimentare lo stereotipo, la strada è tutta in discesa. Se invece volete essere ben accette alla nuora e andare a fare shopping con lei, il lavoro va impostato adesso. Si, proprio da oggi.

Perché io penso che gran parte del successo dipenda da come si crescono i figli maschi. Io per esempio sono affetta da femminismo cronico e salto sulla sedia sguainando la spada sevedo un maschio che non collabora nei lavori domestici (anche se non è il mio: per pura solidarietà femminile, io difendo il genere). Soprattutto se si lavora tutti e due, come ormai accade nella maggior parte delle famiglie. Quindi chi ha detto che deve essere solo la donna a portare avanti la casa e spezzarsi la schiena a ramazzare per terra?

Io, non so voi, sento di avere una responsabilità enorme. Sento che l’educazione che impartirò ai miei figli in questo settore potrà incidere sul cambiamento della società. Nel senso che dovrò essere io ad abituare i miei Cip & Ciop a collaborare con mamma e papà. Per fortuna sarà un compito facile, dato che secondo me si educa in primo luogo con l’esempio: il Papi lavora a casa tanto quanto me, anzi di più (grazie Papi).

Perché diciamolo, è inutile lamentarsi del fatto che siamo le sole a sgobbare dietro i piatti da lavare e le lavatrici da avviare in continuazione. E’ inutile, se la suocera non ha fatto la sua parte, sperare di raccogliere una briciola di aiuto compassionevole: se lei ha tirato su un emerito stronzo incapace, beh, al 99% la colpa è sua, della suocera. E allora, fate bene a odiarla, quella donna. A mio parere, questo è uno dei motivi per cui potete apertamente dar sfogo al vostro odio più profondo. Io per esempio, non posso. Non ho una scusa buona per odiarla. E non la odio. Lei ha svolto il suo compito troppo bene – anche se, bisogna ammetterlo – il Papi è nato predisposto ;)

Detto questo, avete tutte le ragioni per volervene liberare (immagino che a questa se ne aggiunga un elenco infinito di altre). E allora non mi resta che dirvi come: vi piomba a casa senza preavviso? E’ sempre pronta a dire la sua? Bene. Voi mettetela a posto. Come? Mettendola a lavoro, ovvio. Chiedete, chiedete, chiedete. Spudoratamente. Dato che suo figlio non collabora, fatelo fare a lei, il lavoro che spetterebbe a lui. La lavatrice: “cara, per favore me la svuoti?”. La tavola ancora apparecchiata? “Metti via i piatti, tesoro, per favore?”. Fatelo con la massima dolcezza ed educazione, anzi esagerate con dolcezza ed educazione. Non lesinate i più dolci aggettivi e vezzeggiativi. Piuttosto, vi consiglio, se non l’avete mai fatto e lei non si è mai prestata, di cominciare con la sfera bimbi. Fatele sistemare la stanzetta/lavare i biberon/piegare i loro vestitini. Vedrete che, nel giro di poche settimane, diraderà le sue visite al minimo indispensabile. O, se non lo farà: avrete la casa tirata a lucido e vi rimarrà un sacco di tempo da dedicare ai cuccioli o… alla vostra pedicure. Non cedete!

Adesso io ho aperto le danze ma… vorrei che si scatenasse una discussione. Voi perché odiate la suocera? E quali sono i suggerimenti per eliminarla? Uno, due, tre… via. Chi inizia? (ci sarà da ridere)

[se vi chiedete cosa c’entra l’immagine che ho caricato su questo post, vuol dire che non sapete che la pianta raffigurata nella foto si chiama volgarmente “sedia di suocera”. e può essere citato come metodo di eliminazione, ma non ve lo consiglio perché abreve termine!]

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27 commenti:

  1. VORREI SCRIVERE UN POEMA E APPENA POSSO LO FARò. VORREI PROVARE A CHIEDERE CHIEDERE CHIEDERE MA ORA COME ORA SE LA GUARDO PROIETTO LA SUA IMMAGINE E VORREI SOLO METTERGLI LA TESTA DENTRO LA TAZZA DEL WATER. SONO MALEDUCATA. SI. COME LEI.

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  2. Io non credo a tutte le gentili signore che dico che amano le suocere. Io la mia non la amo, anzi, mi sta cordialmente sullo stomaco.
    Di suocere "ufficiali" ne ho avute 2, una per matrimonio e invidio le spose degli orfani. almeno non devono confrontarsi con un serpente strisciante tutta sorrisi e moine rigorosamente FINTE.
    La prima suocera, quando suocera non lo era più, perchè mi ero separata dal figlio, è diventata una delle persone che più care ho avuto nella vita, ma solo quando ormai la "nuora" non ero più io, ma quella che s'era riportato via il figlio, e gli aveva fatto lasciare a casa due figli, uno dei quali veramente molto molto piccolo... Ora purtroppo non c'è più e devo dire che mi manca moltissimo.
    C'è da dire che io sono una persona che è sempre stata molto molto ribelle, non ho mai voluto che qualcuno mettesse bocca nella mia vita, nelle mie cose, figuriamoci quando a farlo è una "SUOCERA"...
    Io sono e sarò suocera. Mia figlia è sposata e ha 2 bei bimbi, ma MAI e POI MAI, mi sognerei di metter bocca nelle sue cose. Mio genero, è sempre amorevole nei miei confronti, ma io lo so che è perché non gli ho mai rotto l'anima. Non gli ho mai chiesto nulla di personale, mai arrivata a casa non invitata, mai detto nulla su come educa i figli (anche se talvolta mi devo mordere la lingua, lo ammetto).
    Sarò ancora suocera di nuore, perché di figli maschi ne ho la bellezza di 3, uno di quasi 23 anni e i gemelli di 3. La mia "piccola nuorina" mi adora, anche perché cerco solo di aiutarla, anche nel rapporto col figliolo che non è personcina facile... ma è sempre e solo lei che mi chiede consigli, è lei e solo lei che mi chiede aiuto.

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  3. Con l'attuale suocera? è una battaglia persa. Ogni volta che viene a casa, all'improvviso e mai invitata, trova qualcosa che non va. Mette le mani ovunque, nei cassetti, nel frigo, nel congelatore... arriva persino a criticare il modo in cui metto i bicchieri nello scolapiatti o nella lavastoviglie.
    Ma il meglio di se lo dà quando vuole fare il terzo grado:
    - quanto prende di stipendio tuo marito (il figlio)?
    - ma quanto spendi per la spesa?
    - ma quanto hai speso di parrucchiere (se magari mi son fatta la tinta in casa e ho avuto modo di sistemarmi i capelli)
    .- ma da quando non vai da un parrucchiere? (se non ho i capelli a posto)
    - ma quanto sei ingrassata?
    - Ma non ti sembra di mangiare male (non mangio pasta, soprattutto se la prepara lei perchè annega nell'olio)?

    E poi tutto quello che vede lo riporta alle sorelle che abitano in un paesello adiacente il mio, e i cavoli miei sono in bocca a tutti.

    E' la cattiveria fatta persona. Io sono quella che ha "incastrato" il figlio con i gemelli... quando l'avere i gemelli è stata una scelta fatta in due e meditata (e sofferta) per lunghissimi 6 anni! io sono quella che chissà che vuole combinare al figlio, perchè avevo già due figli grandi, forse per lui voleva la verginella (ho conosciuto mio marito che avevamo entrambi 42 anni) ma lui non si era mai sposato (DOMANDIAMOCI PERCHE')...
    Ma la più atroce è stata quella che mi ha raccontato la cugina di mio marito: é stata da una fattucchiera del paese per farmi preparare una "fattura" per farmi morire..
    meno male che a queste cose non ci credo! Sono terruncella del nord (napoletana) ma in queste cavolate non ho mai creduto, per mia fortuna. perchè tutto questo? ve lo spiego subito: ho deciso che a qualsiasi costo DEVO dimagrire. Nonostante le diete non calo di peso e ho iniziato la trafila per la chirurgia bariatrica. Nonostante i 51 anni non mi arrendo. Evidentemene gli ormoni assunti per i gemelli mi hanno creato qualche problema che ancora non è stato scoperto e da 50kg sono passata bellamente a 90 e più, e non mi accetto. e su questo "stronzeggia" alla grande. PRETENDE che vada al mare con loro (lei ha 75 anni e si mette in costume io non ce la faccio in questo momento) e se non lo faccio pianta casini e lagne a gogò, non fa altro che fare inviti a pranzi e cene che io bellamente evito (o come stasera vado che ho già cenato le mie cose e non ceno con loro)...
    Devo andare avanti?
    Penso che con questo papiro tutte le future suocere abbiano capito cosa NON devono fare per farsi, non dico amare, ma almeno sopportare dalle nuore

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    1. mamma mia che orrore.. chissà mai che quella fattura faccia crepare lei!

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    2. ma perchè ci credi a ste fesserie? io no! per me sono stupidate di gente cretina e se ci credi il tuo inconscio ti fa davvero ammalare... ma per chi? per una tizia del genere? ma ne faccio volentieri a meno...

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  4. Io con la suocera ci convivo due settimane d'estate, poi per il resto dell'anno non la vedo, ma come sono dure a passare...
    sì, credo anch'io che il lavoro vada impostato da subito con i figli maschi! brava!

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  5. IOLE
    Amo mio marito e tutto cio' che gli appartiene.....Amo la mia mamma che è una suocera perfetta!!! non credo che la normalità sia l'odio per le " suocere" credo solo che chi ha questo odio ,in fondo, non accetta il suo compagno/ marito.....tutto cio' che non avete da lui lo riversate contro la suocera.
    La suocera è anche e sopratutto NONNA....cosa c'è piu' bello di una nonna per un nipotino!?!!!!!?

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    1. Iole, io AMO mio marito, e tutto quello che lo circonda e lo circondava prima di me... Ma non riesco ad amare qualcuno che se l'invito a pranzo di nascosto mi mette il doppio del sale nell'acqua della pasta, o se vede la lavatrice a freddo con i maglioni la piazza a 90° per rendermi una nullità al confronto del figlio...
      La cosa bella è che mio marito sa bene come sia la mamma, il problema è che nessuno dei suoi 4 figli, mio marito e 3 sorelle, hanno mai stoppato questa donna. Nessuno MAI ha saputo dire a questa donna IMPICCIATI DELLE COSE TUE, pensa ai tuoi problemi e non ai miei...
      La NONNA? una NONNA può definirsi tale, quando pensa al bene del nipotino, non quando appena nato gli piazza il flash negli occhi per mostrarlo al parentado, quando aiuta la figlia o la nuora a farlo mangiare o a fargli il bagnetto, non quando lo vuole mostrare come un trofeo al paese alle 14 con 40° all'ombra perchè a quell'ora c'è la processione e tutti lo possono vedere. Io sono nonna, oltre ad essere mamma, e so che non mi verrebbe MAI in mente di far girare su fb le foto dei miei nipoti se mia figlia non vuole...
      Scusa, ma per me essere Nonna, o suocera è tutt'altra cosa...

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    2. Io nn sono nè suocera e ne nonna ma sono completamente d'accordo con Rosy. Una suocera è anche una mamma, peccato che lo dimentichi troppo spesso.... soprattutto nei confronti del figlio. Io vorrei che i miei suoceri sparissero dalla faccia della terra ma mio marito ne soffrirebbe troppo e questo non potrei mai volerlo. Sopporterò come tutte le mogli innamorate del proprio marito..... ma quanto mi pesa!!

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  6. Per le nuore che non sopportano le suocere, ho trovato un bel pensiero, da tenere a mente:

    La miglior vendetta? La felicità. Non c'è nulla che faccia più impazzire la gente che vederti felice. (Alda Merini)

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    1. Mi piace.
      La voglio far stampare su porcellana e metterla fuori dalla porta d'ingresso, quella sul giardino.
      Così la tengo sempre a mente.
      Grazie

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  7. Che bello vedervi criticare cio' che sarete voi un domani.

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  8. Io ho già avvisato tutti, parenti ed amici, se per caso mi vedessero fare la suocera (nel senso brutto del termine) hanno il dovere di dirmelo!

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  9. Io la mia la odio profondamente...una vipera travestita da santa immacolata, vedova e con figlio unico maschio: me ne combina dietro di tutti i colori, il figlio non si rende conto delle sue malizie e la difende come non mai.Tra loro cè grande complicità e quando si litiga ne ho due contro...non ne posso più, vorrei mandarli tutti e due a cagare e spero che lei muoia presto...

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    1. io avevo registrato una volta la mia suocera che mi chiamava zoccola e puttana con tanto odio nella voce, pronunciando anche qualche incantesimo che mi doveva far ammalare (purtroppo non riesco a capirlo bene... lei è napoletana... per me questa lingua è araba! )
      mi si era gelato il sangue nelle vene quando avevo ascoltato la registrazione, perché non mi immaginavo di essere tanto odiata, visto che è sempre buona con me e mi fa sempre il viso dolce... io di lei so che è una pettegola e che parla male di tutti, me compresa (alle mie spalle)... sinceramente non avevo mai sentito parlare questa donna bene di qualcuno (tranne che di se stessa e di suoi figli maschi); e non ho mai conosciuto nessuno chi odia tanto le donne da riuscire a chiamare anche delle piccole bambine zoccole! lei è nemica delle donne e questo le avevo detto più volte in faccia...
      ti dico solo una cosa: non c'è niente di meglio che avere un arma contro di lei fatto da lei stessa! il mio marito non sa ancora niente della registrazione, perché ho l'impressione che quest'arma mi servirà in futuro e non la vorrei sprecare adesso... intanto quest'anno mi sono categoricamente rifiutata di passare una settimana di vacanza con lei nella sua casa al mare dicendo a mio marito che so benissimo quanto mi vuole bene e quanto è stronza! ma non la odio perché LEI MI È INDIFFERENTE! LEI PER ME È NESSUNO! è una di tanti altri esseri che popolano la nostra terra! mica me la posso prendere con tutti quelli a quali non piaccio, ma chi se ne frega!!! e lui ha saputo anche questo … e se ne andato da solo e ritornato dopo sette giorni più innamorato che prima... e non mi interessa cosa ci sono detti... io lo so che lui sa come stanno veramente le cose, ma mi apprezza per il fatto che non cerco di metterlo contro la sua madre... in effetti, se fossi in lui mi dispiacerebbe stare con una persona che parla male e odia la mia mamma ( anche sapendo dentro di me che ho una madre cattiva)... credo che è meglio non prenderla proprio in considerazione, evitare di vederla nella propria vita ma non negare di farlo a lui che la ama e la amerà indipendentemente dal fatto quali sono i sentimenti che sta provando lei per te, perché è la sua madre, che a lui non li farà mai del male... lui può solo rimanere dispiaciuto per come stanno le cose tra di voi ma non la odierà e tanto meno vorrà fuori dalla sua vita... e se tu puoi rispettare questa sua scelta, facendoli sapere però comunque che sai tutto e che ti fa male tutto questo ma lo fai per lui, non avrai più problemi con la suocera, perché lui a questo punto si sentirà in dovere di difenderti da lei … fidati di me.

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  10. Non ti offendere, ma non mi sembra un gran consiglio, a meno che non le meti prima un calzino in bocca. Se tua suocera viene a casa vuole impicciarsi, se le chiedi la inviti a nozze, così potrà pure rompere perchè non sai fare niente. Sei fortunata, ma non tutte le suocere sono come la tua.

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  11. Sono assolutamente d'accordo col fatto che fino a quando in questo Paese le mamme dei maschietti continueranno a tirare su i figli secondo la regola del complesso di Edipo, miglioramenti non se ne vedranno. Ma pare che sia proprio un istinto innato...per questo spero che, se mai avrò dei figli, siano tutte femmine. Non vorrei mai ridurmi come la donna che odio tanto: la madre del mio compagno. In fatto di pulizie, gestione della casa e varie non può farmi scuola perchè disgraziatamente sono molto più brava (e volenterosa) di lei. Ma dopo dichiarazioni di principio tipo "la vita è vostra, dovete decidere voi", si sente sempre titolata a fornire consigli non richiesti.
    Una volta, presa dal desiderio di diventare nonna come le sue amiche (ignoranti quanto lei), mi ha chiesto se le mie ovaie funzionano e se non fosse il caso di fare gli appositi accertamenti.
    Un'altra, mi ha detto che (IO!!) devo tagliare il cordone ombelicale dai miei genitori: peccato che abitiamo vicino a questa rompicoglioni, mica vicino ai miei!! peccato che quello che secondo lei avrebbe reciso il cordone ombelicale sente sempre la necessità di consultarsi con me e sua madre per prendere qualsiasi tipo di decisione, e tante volte le delega a me. Io, attaccata al mio cordone obelicale, da parecchi anni ho invece l'abitudine di comunicare a tutti l'esito delle mie decisioni, non il percorso travagliato che mi è servito per arrivarci.
    Ma comunque. Credo che in tutto questo ci sia, oltre che una tara delle mamme dei figli maschi (e non quelle delle figlie, come narrano di solito le leggende o si vede alla tv!), una deficienza mentale degli uomini, che si credono sempre i migliori, ma senza una donna non sanno stare nemmeno in piedi.
    La mia piccola perversione e vendetta consiste nel far credere al mio compagno che sia così, per poi metterlo davanti all'evidenza quando nella vita di tutti i giorni si capisce, senza ombra di dubbio, che i pantaloni li porto io.
    Per quanto riguarda la vipera che lo ha generato, se non gli piaccio poco mi interessa: anche lei non piace a me.

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  12. Sono felicissima che tuo marito sia splendido in casa, ma saresti serena a lasciare tuo figlio con una suocera con la cultura media di un caimano, che non legge e ritiene la cultura superflua, che non ha interessi e si vanta di qualsiasi cosa faccia ? Che non ha insegnato ai figli ad aiutare in casa, che ritiene sia doveroso viziare i nipoti e lo afferma anche. Che mi guarda stralunata quando posarlo dell'alimentazione sana e biologica? Che ritiene la campagna e la natura inutili, anzi la prima la odia? Che va al mare per stare chiusa in casa a giocare a carte? Io non la odio...la ritengo solo inidonea come esempio per il mio bimbo.

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  13. la mia ha gia tagliato i capelli a mia figlia due volte.enrrambe senza chuedermelo e la seconda volta pure dopop averke chiesto espressamente di non darlo mai più. ...(tutto cio che fa lei che pensa lei o che compra lei è meglio di tutti gli altri). (mi vuole insegnare pure ad attraversare la strada).non ne posso piu.poibda scenate scandalose b perché fice che la odio.... (è ka sua maniera di mettersi sulla difensiva e far la vittima incompresa quando vè in torto).il brutto è che nega di averle tagliato i capelli anzi dice che non si permetterebbe mai. ma ho ke foto!!!. nin so cosa fare.i capelli pazienza ma se fa così con i capelli lo farà con tutto il resto. io dito no e lei farà contrario

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  14. Salve a tutte! Vi ho lette con attenzione e interesse in quanto l'argomento ha incominciato a starmi a cuore da pochissimo tempo e vi spiego perchè. Premesso che ho 31 anni e vivo da 5 in un'altra città a 1200 km di distanza dalla mia famiglia. Da 4 anni conosco il mio fidanzato e da due, per esigenze di entrambi, ho deciso di trasferirmi a casa sua, dove vivono anche i suoi genitori, ma per UN BREVE PERIODO e TEMPORANEAMENTE.

    Detto ciò, la convivenza in 4 è abbastanza piacevole e serena, i suoi che sono (relativamente) rispettosi e cordiali nei miei confronti e rispettano (più o meno) i nostri spazi.

    Inutile dire (date le mie parentesi sopra) che in due anni ne ho digerite di "questioncine", seppure di "poco conto"rispetto a quella che vi racconterò, relative ad abitudini igieniche discordanti (diciamo così), ad abitudini alimentari, all'organizzazione di tempi ecc ecc... Essendo però, in un certo senso, ospite, non potevo e non posso che adattarmi alle loro abitudini e continuare ad andare in contro alle loro esigenze.

    Detto ciò, non mi ero quindi mai posta il problema di dover pensare a come evitare l'invadenza di mia suocera, infatti, fino a pochi giorni fa, non si era mai presentato nemmeno il minimo dubbio a riguardo, essendo certa, anche per vari discorsi fatti in passato, che fosse certo e inteso che una volta sposati, suo figli ed io saremmo andati a vivere da un altra parte!

    Senonchè, proprio qualche giorno fa, si discuteva di ristrutturare la casa dove loro (mamma, papà e figlio) avevano vissuto in precedenza, per poter andare a viverci dopo il nostro matrimonio.

    Con mia immensa sorpresa che mi ha lasciata sconcertata, terrorizzata, arrabbiata e delusa (e molto altro), la mia suocerina che fino a quel momento non aveva mai accennato ad una cosa simile, ha avuto la "..."(decidete voi il termine) idea di proporre la vendita dell'attuale casa in cui viviamo e della divisione della suddetta villetta in 2 appartamenti in cui poter andare a vivere ancora..insieme ... e A P P A S S I O N A T A M E N T E ... TUTTI E 4!!!

    Ma la cosa che mi ha più di tutto turbato è stato il terrore letto nei suoi occhi all'idea di "essere abbandanata" dal "suo bambino" (Esatto, a 34 anni, lo chiama ancora così).

    Potrei scrivere tanto tanto tanto altro, ma mi limito a riassumere in poche righe le conclusioni e la domanda che vi voglio porre, aggiungendo ed evidenziando che, grazie a Dio, il mio futuro marito non vuole assolutamente una cosa simile e vuole creare una famiglia con me, a debita distanza dai miei e dai suoi.

    Concludo dicendo che non voglio estromettere i miei suoceri o strappargli via il "loro bambino", ma desidero continuare questo cammino d'amore con il mio compagno, e solo con lui, ed essere rispettata, come io rispetto loro, nella mia privacy, nei miei tempi, nelle mie idee ecc ecc.

    Mi spiace che lei abbia un problema di "sindrome di abbandono", ma come io ho lavorato su me stessa per andare in contro a lei, dismettendo i miei panni di donna più che indipendente (vivo da sola dall'età di 19 anni), credo lei debba fare un lavoro su se stessa da parte sua per evitare di (passatemi il francesismo) farmi incazzare con questa menata.
    Personalmente sono di indole molto disponibile e tento con tutta me stessa, sempre, di non ferire il prossimo e di riuscire a trovare sempre la giusta soluzione perchè tutti rimangano contenti.

    Ma in certi casi, a caldo, potrei diventare davvero cattiva e questo mi spaventa perchè amo il mio fidanzato e sono contenta che lui tenga ai suoi... pertanto non vorrei trovarmi costretta un giorno a doverlo mettere davanti ad una scelta.

    Adesso, scusandomi con voi per la lungaggine, la parola a voi...consigli!? Opinioni!?

    Baci e buon pomeriggio a tutte! :)

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    1. Ciao e grazie del tuo messaggio.
      Non è facile dare pareri o consigli conoscendo solo quanto hai raccontato... né mi sento la persona più adatta a darne, per cui ti parlo della mia esperienza: avere la mamma e la suocera vicine mi è di grande aiuto con i nani! Loro le adorano e io vado a lavoro tranquilla! Valuta anche questo aspetto, quando prenderai la tua decisione. Se decidi che in fondo può essere una scelta positiva, valuta bene il progetto di ristrutturazione: ognuno i propri spazi per cui ingressi separati, niente passaggi segreti da una casa all'altra etc. Poi dovrai stare attenta a mettere in chiaro le regole di rispettivo rispetto dall'inizio. Se hai resistito a una convivenza di questo tipo vuol dire, secondo me, che tu hai un carattere dolcissimo e che lei non deve essere tra gli esemplari peggiori di suocera. Per cui magari un trasferimento in due case attigue non è male... stabilendo, ripeto, sin da subito, le regole di buon vicinato ;)
      In bocca al lupo!

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    2. Grazie per la tua risposta! :)
      Sì, è vero, la convivenza non è mai stata così drammatica, assolutamente.
      Ma il mio terrore, avendo io un carattere talvolta sin troppo accondiscendente, è che con il tempo lei prenda degli spazi che non dovrebbe. Già il fatto che lei, di punto in bianco, abbia fatto questa proposta (che sembrava piuttosto una imposizione come se fosse l'unica soluzione possibile) mi ha spaventato.

      Tra l'altro buona e cara che sia, ci sono tanti aspetti del suo modo di essere che non mi piacciono. Tra i tanti, passando sopra alle abitudini alimentari e igieniche(e posso assicurarti che non sono fissata in alcun modo), il fatto che le mie questioni (banalità, ma pur sempre personali) io le ritrovi sulla bocca di persone che non conosco, e che settimanalmente tutto il parentado venga informato su ogni dettaglio delle nostre vite.

      Capisco che probabilmente lei lo faccia per una questione di abitudine, ma proprio per questo voglio cercare di mantenere una distanza di sicurezza (che poi sarebbero 12 miseri km) che mi permetta di creare con suo figlio una famiglia con la libertà di esprimere le mie idee e il mio modo di essere. Non penso di chiedere troppo e non mi sento una "strega" di nuora solo perchè a 33 anni vorrei poter vivere da adulta, risolvendo anche da me i piccoli problemi quotidiani che una famiglia può comportare.
      Grazie ancora, un bacio :)
      ER

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  15. Ciao.io odio mia suocera con tutto il cuore.dopo mesi passati a dire a tutti (a lei più e più volte) che il momento del mio parto volevo viverlo assolutamente da sola per il mio senso del pudore, della privacy per vergogna (so che è una cosa naturale partorire ma conoscendomi volevo stare a mio agio e quindi da sola) lei cosa fa? Mi si presenta in sala travaglio.non riesco a spiegare l incazzatura, il senso di vergogna, la rabbia che ho provato nel vederla ospite indesiderata di un momento così intimo e privato che doveva rimanere solo mio e della mia nuova famiglia.gli step successivi da parte della stronza sono stati:chiamare mia madre (che non era presente in quanto sapeva che volevo essere sola) rimarcando il fatto che lei c'era e poi trascinare in ospedale le sue amiche per far ammirare il suo trofeo di nipote.per amore delfiglio ho retto 15 giorni dopo di che le ho ttelefonato per dirle quanto la sua invadenza mi ha ferita , ho ribadito che la mia privacy non l ha proprio rispettata e che la sua carognata non l avrei mai perdonata.risposta della stronza?sono una bugiarda , lei mica sapeva che non volevo nessuno. E invece no, io bugiarda non sono e glielo avevo detto più e più volte.
    Risultato finale ho preso un esaurimento ed ho perso il latte.mi ha privato della serenità dei primi mesi con mia figlia ed ha immancabilmente creato delle tensioni tra me ed il mio compagno (appunto suo figlio).ad oggi il mio desiderio più grande (visto che il giorno più bello della mia vita lo ha già rovinato) è di vivere felice e serena senza vederla mai più. Sbaglio? Aspetto un vostro parere, per me quello che mi è suvcesso è incredibile., io non mi permetterei mai di essere così cafona, invadente e irrispettosa con nessuno.grazie

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  16. Mi chiedo come mai appena l hai vista entrare non hai chiesto ai dottori d toglierla fuori....ma anche sottovoce, ma anche urlando...ma perchè non hai urlato: voglio mia mamma,non la madre di MIO MARITO!!! pER il resto, mi dispiace per quello che ti ha causato...e la tua storia mi ha molto colpita.

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  17. Perché non ho urlato? ? perché ero stesa a letto piena di fili tra flebo , epidurale, macchinetta pressione, misuratore del livello di glucosio e soprattutto perché con me c era suo figlio una persona speciale che si prende sempre cura di me e che per tutta la mia gravidanza mi ha fatto sentire una principessa.ecco perché per riguardo nei confronti del figlio anche se poi in realtà la mostra coppia ha dovuto fare i conti con questo brutto episodio.ad oggi (sono passati 4 mesi) la str. Non si fa vedere e tutti a dire "poverina non vede la nipote" quando di fatto io non mi sono mai opposta di fargliela vedere tramite il mio ragazzo e nemmeno una persona ha detto povera a me per quello che mi ha fatto o se non altro povera la mia bimba che non ha potuto prendere il mio latte.cmq di vita ce n è una sola ed io sono ben intenzionata a viverla lontano da quella persona perché chi mi ha procurato tsnts infelicità di sicuro non avrà più la mia fiducia.graxie mille per aver risposto / commentato.

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