Diario semi-serio di una mamma catapultata su Gemellandia. Tra lavoro, nani e (tentativi di) vita sociale.

lunedì 12 novembre 2012

Una mamma in Camerun: puoi contribuire anche tu



E’ la prima volta che accetto il coinvolgimento a un’iniziativa sponsorizzata. Prima di dire si, nonostante la proposta mi arrivasse da una mamma blogger che seguo e adoro (Manuela Cervetti di http://www.mammeacrobate.com/), ho letto bene di cosa si trattasse e in cosa consistesse la mia eventuale adesione.

Poi ho anche dovuto pormi la domanda: e io dove lo inserisco un post così? Il mio piccolo blog sta crescendo, sebbene sia nato pochi mesi fa. Il mio diario è diventato una sezione tra le tante, anche se lo considero sempre un caposaldo del blog e la ragione del mio essere presente online. In linea con lo sviluppo che sta avendo il blog, ho quindi deciso di ampliare le sezioni e riservarne una alle iniziative speciali, perché mi sembra che ne valga la pena, inaugurare questa nuova sezione con un progetto così bello. E che sia anche di buon auspicio per le attività future.

Io, al contrario di tante mamme blogger, non ho molto tempo da dedicare alla scrittura perché, oltre ai minuscoli nanetti gemelli, ho anche un lavoro a tempo pienissimo: mattina, pomeriggio e, spesso, weekend. Mi occupo di comunicazione aziendale, soprattutto rivolta verso l’estero, e viaggio anche un bel po’. Quindi arranco sempre dietro a tutto - e non ho tempo di fare tutto - e non faccio mai quello che vorrei - e non lo faccio mai bene come vorrei. Però ho entusiasmo e passione da vendere, quindi… eccomi qui. Vediamo se riesco a starvi dietro, in questo progetto.

Vi starete chiedendo a questo punto di cosa si tratta. Ve lo racconto: una mamma blogger di nome Claudia Porta, autrice di http://www.lacasanellaprateria.com/, è partita per il Camerun insieme a un gruppo di giornalisti e da lì ha deciso di raccontare la sua esperienza a supporto di un'iniziativa benefica che ha l’obiettivo di salvare la vita a molti bambini attraverso la donazione di 500.000 vaccini contro il tetano materno e neonatale.

L’iniziativa è sponsorizzata da Procter & Gamble che, ovviamente, investe i suoi soldi in un progetto di corporate social responsability puntando a un tornaconto in termini di visibilità aziendale (associazione della marca con sentimenti positivi). Finché ci sono aziende che operano in questa direzione e lo fanno in modo trasparente, io non ci vedo nulla di male, anzi: sono disposta a sostenerle.

In rete si trovano molti post e articoli sull'argomento, ciò che non è spesso chiaro è il “come” si possa sostenere la campagna. In effetti, l’azienda sul minisito dedicato (www.missionebonta.it) lo esprime a chiare lettere: bisogna andare su Facebook e cliccare sulle fanpage di Desideri Magazine, P&G, Dash, Pantene, Oral-B, Fairy e Gillette. Qui si trova un post per donare uno o più vaccini.
Cliccando sull’immagine del post si può scegliere: 1) “MI PIACE” e donare 1 vaccino, 2) “CONDIVIDI” e regalare 3 vaccini.

I vaccini vengono quindi acquistati dall’azienda e donati a seconda di quanti “mi piace” e di quante condivisioni di pagine il post riceve. Sperando nella viralità della campagna, l’azienda così raggiunge due obiettivi: 1) visibilità al brand/ai brand (e associazione a concetti positivi – creando intorno a sé il famoso “goodwill” di cui si parla nelle relazioni pubbliche), 2) dono dei vaccini.

L’azienda inoltre sottolinea che l’iniziativa online è valida fino al raggiungimento di 500.000 vaccini donati. E su questo spero che voglia essere trasparente e comunicare online l’aggiornamento del conteggio in modo che i consumatori e i fan possano liberamente decidere in che modo sostenere la campagna, e se farlo anche a prescindere dal vaccino in sé, semplicemente per “premiare” la buona azione e l'idea.

Come al solito, da brava secchiona, sono stata didascalica. Spero di essere stata chiara e spero che questa spiegazione aiuti i miei lettori a decidere se sostenere e come questo progetto. 

Intanto, io vi lascio qui la prima testimonianza di Claudia, associandomi ai complimenti che le hanno fatto le altre mamme blogger: il suo primo post corredato dal suo video in loco, le prime immagini che ci riportano in un altro paese che sembra viva in un'altra dimensione... e ci fa riflettere.

http://www.lacasanellaprateria.com/2012/11/insieme-contro-il-tetano-il-mio-diario-di-viaggio/

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