Diario semi-serio di una mamma catapultata su Gemellandia. Tra lavoro, nani e (tentativi di) vita sociale.

giovedì 12 luglio 2012

Cara Elasti

Cara Elasti,

forse è politicamente scorretto o forse è solo insolito.
Comunque sia, questo post è dedicato a te. Anzi è per te. Cui devo pubblicamente delle scuse.



Ma iniziamo da principio.

Devo darti due notizie: una bella e una brutta. Quale vuoi per prima? Scelgo io, dato che non so se mi risponderai mai. O forse lo farai: in questo periodo hai un sacco di tempo libero senza hobbit e senza uno straccio di toy boy (peccato).

Ti do prima la brutta notizia: ho aperto questo blog un mese fa e ho comprato in una banca dati il logo che vedi in alto a destra e che somiglia al tuo. Un po' troppo. Giuro che non ci avevo fatto caso. Non l'ho fatto apposta. Appena l'ho visto mi è sembrato addattissimo al nome che avevo scelto. Mentirei se ti dicessi che non sapevo che faccia avesse il tuo. Solo che l'ho realizzato dopo. Molto dopo.

E qui veniamo alla buona notizia. Il tuo è il primo libro di mamme che ho letto, quando mamma non pensavo neanche di diventare. Eh si, sono una tua fan sfegatata. Adoro il tuo blog e lo leggo ogni sera, a letto, stretta fra le culle delle due creature (eh si perché nel frattempo ho avuto due gemelli - io che non avevo mai tenuto in braccio un bambino e che ho sempre pensato che i neonati sono anche un po' bruttini). Sei il mio momento sacro di relax, puntuale come le preghiere (nel mio caso le sostituisci).

Insomma, è successo che ho scelto l'immagine che mi era più familiare senza esserne consapevole. Succede. Se vuoi te lo faccio spiegare dalla mia amica psicologa: si tratta di una sorta di condizionamento per cui siamo attratti da quello che ci è già noto. Non è che mi voglia giustificare con teorie scientifiche. E magari a te che sei famosa non te ne frega niente (né del fatto che uso un logo simile al tuo, né del fatto che ti seguo con ardore), ma io, adesso che me ne sono accorta, non voglio passare per copiona. Mi sento un po' a disagio. Questa confessione pubblica mi scarica la coscienza.

Insomma, mi scuso e ti prometto che lo cambio, questo logo, appena ne trovo un altro appropriato.

Ti ringrazio per la comprensione e perdonami per il disturbo.
Cari saluti.

Siamo anche su Facebook e Twitter (@MoltiplicaMamma)

7 commenti:

  1. ...CAMBIA ANCHE LOGO....MA IO SEMPRE QUI A LEGGERTI VERRò :-)
    quando si dice...il logo fa la differenza :-)

    RispondiElimina
  2. mi sono quasi commossa: per questo messaggio e per quello che hai lasciato su fb: grazie ;)
    per caso sei anche su twitter? ;)))

    RispondiElimina
  3. Sai che non sapevo che i loghi si comprassero? ecco, vedi che anch'io sono ignorantona in merito?
    credo che comunque Elasti ti possa perdonare ... è difficile però trovarne uno più azzeccato! ;-)

    ciao!!!

    RispondiElimina
  4. Non ci avevo fatto caso... eppure seguo elasti quasi da sempre!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. però adesso che te l'ho fatto notare... che dici? è terribile la somiglianza? è una roba bruttabruttabrutta? :-/

      Elimina
  5. scusami! arrivo tardissimo. vedo questo post solo ora. grazie per averlo scritto e grazie per le cose che hai scritto. non sono la depositaria del marchio dea kalì :-) quindi non preoccuparti per la somiglianza. il disegno è super carino e rende l'idea. a me nin dà alcun fastidio, anzi.
    un saluto in ritardissimo
    elasti

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...