Diario semi-serio di una mamma catapultata su Gemellandia. Tra lavoro, nani e (tentativi di) vita sociale.

giovedì 14 febbraio 2013

Nomina Omina ovvero la scelta del nome



All'inizio era C1B8. Come il robottino asessuato di Star Wars.
E soprattutto era uno.
Poi, la sorpresa: non uno ma due. Gemelli. Forse avevano capito male. Il nome li aveva confusi e pensavano che uno era C1 e l'altro B8. Certo, loro Star Wars non l'avevano mai visto.

Con il passare del tempo, dopo i primi 3 mesi e le prime ecografie, diventarono Cip&Ciop: segno che ci stavamo affezionando.

La top ten dei nomi è arrivata dopo, quando le ecografie ci iniziavano a mostrare non più girini o piccoli animaletti ma forme in tutto e per tutto simili a quelle di piccoli neonati, con tanto di dita, nasi e bocche.

Nel caso fossero state femmine, le idee erano abbastanza chiare. Ci piacevano Emma, Beatrice, Lucrezia. Avevamo l'imbarazzo della scelta. Per i maschi le idee erano poche e confuse. Manco a dirlo, ovviamente, saltò presto fuori che si trattava di due maschi. E allora abbiamo iniziato a riflettere e ci siamo dovuti anche impegnare.

Ci piaceva Tommaso. Punto. Non avevamo altre idee. 
Avevamo anche scoperto che Tommaso deriva da una parola aramaica che significa "gemello". Era perfetto.
Un nome era scelto. E l'altro?

Con i gemelli non è facile. 
Esistono due categorie di genitori.
Quelli che ci piacciono questi due nomi e chi se ne frega se sono gemelli. Tipo la mia amica Elena: lei ha scelto Tommaso e Giorgia. Due bellissimi nomi che non presentano alcuna assonanza, nessun legame fra loro.
E poi ci sono quelli che all'opposto vogliono trovare nomi che si sposano fra loro. Claudia ha scelto Martina e Matteo: stessa sillaba iniziale. Elisa ha scelto Agnese e Azzurra: stessa iniziale, stessa lunghezza. La mia amica tri-mamma ha scelto Lucia, Matteo e Giorgio: anche lei, stessa lunghezza. Conosco anche chi sceglie i colori: Bianca e Rosa: ognuno ha i suoi gusti, che dire. 

Noi volevamo che i nomi fossero in sintonia fra loro, ma senza esagerare. 

E alla fine abbiamo optato per Lorenzo che piaceva tanto al Papi e che accostato a Tommaso suona bene perché della stessa lunghezza, ma anche autonomo. Un nome romantico perché ha un onomastico indimenticabile, quello del 10 Agosto, la notte delle stelle.

E voi, bi-mamme che leggete? Che nomi avete scelto e perché?

1 commento:

  1. Adorabili entrambi!!
    Io volevo chiamare Lorenzo il mio secondo bimbo, non l'ho fatto perché troppo comune... poi ti racconto...

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