Diario semi-serio di una mamma catapultata su Gemellandia. Tra lavoro, nani e (tentativi di) vita sociale.

venerdì 18 gennaio 2013

Mi sposo!


Non è che lo facciamo apposta a fare tutto al contrario. E' che ci viene spontaneo, essere un po' anticonformisti. Che poi, nel 2013, non si può neanche definire anticonformista una decisione del genere. Moltiplicarsi e poi sposarsi sembra quasi essere diventata la regola, almeno tra i miei coetanei. La verità è che tutte le volte che mettevamo giù una lista di invitati restavamo pietrificati nel constatarne la lunghezza.

Alla fine ci siamo lanciati nell'organizzazione e non perché sia stata trovata la soluzione per una sforbiciata. Solo perché abbiamo voglia di una grande festa e di un lungo viaggio. E anche un po' per riconfermarci uniti, come prima, più di prima (se siete diabetici, dimenticate quest'ultima frase). 

Un mio amico mi ha detto "peccato, eravate una perfetta coppia di sinistra" e allora per farlo contento organizzeremo una perfetta cerimonia di sinistra e ci faremo aiutare da Giorgio Gaber per capire bene come fare. Chissà se accetterebbe il ruolo di wedding planner.

La data del matrimonio l'abbiamo scelta a casaccio, la scorsa Estate. Passeggiavamo nel paesino TreAnime con in gemelli nel passeggino e abbiamo incrociato due neosposi che uscivano sorridenti dalla chiesetta all'aperto, fra gli ulivi e il rosmarino. Abbiamo aspettato il parroco e ci siamo lanciati per un sabato di Luglio... dopo aver scorso tutto il calendario dei matrimoni pianificati per il 2013 siamo passati ai venerdì, fino a trovare la data, finalmente. Il Papi me l'ha chiesto urlando (lui sulla porta accanto al parroco con in mano l'agenda e io che spingevo il passeggino, su e giù davanti alla mangiatoia dei cavalli). "Venerdì 5 va bene?". Io ci ho pensato su un attimo, ma in fondo - che impegni avrei dovuto avere? E allora ho urlato di rimando: "Si, ok!". Non oso immaginare cosa avrà pensato l'ometto accaldato con la tunica. Anche perché poi il Papi ha chiesto qualcosa tipo: "devo pagare per prenotare la data?". Io da lontano me la ridevo a crepapelle. Non era una questione di soldi, era solo che buttar via 50 eurini con una decisione presa lì, su due piedi, non ci sembrava il caso. Insomma, è stata una prenotazione che definirei davvero poco seria, anche perché ce ne siamo dimenticati da lì a poche ore, oberati com'eravamo dalle incombenze nanesche.

Invece poi, durante le vacanze natalizie, mi sono imbattuta nella mia amica Dani che fa la wedding planner e che, è risaputo, oltre ad essere bravissima nel suo lavoro, ha anche un gusto impeccabile. Tornata a casa ne ho parlato con il Papi e abbiamo ripreso in mano il progetto matrimonio decidendo di affidare a lei l'incarico. Sono troppe le cose a cui pensare e noi, con le vite incasinate che abbiamo e i due frugoletti impazziti a casa, non ce la potremmo fare mai, da soli. 

Adesso la corsa verso la fatidica data è cominciata e la lista delle cose da fare è lunghissima. Dobbiamo capire dove fare il corso prematrimoniale (che sia breve, per favore), devo scegliere un vestito (adatto, non a meringa, ovviamente), decidere a chi affidare gli allestimenti, il catering, il servizio fotografico, gli addobbi floreali... e chi più ne ha più ne metta. Per fortuna che ci sarà Dani, a guidarci!

Questo post inaugura la sezione "Matrimonio" dove raccoglierò tutto quello che scriverò sul tema. L'obiettivo è anche quello di creare una piccola guida per l'organizzazione di un matrimonio senza troppe pretese.


11 commenti:

  1. cristinaelisabetta zanini18 gennaio 2013 alle ore 03:49

    bello,allora la mia intuizione era esatta!!!

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    1. si, per questo avevo cancellato il tuo commento che anticipava troppo i tempi... volevo almeno dirlo prima a mio padre ;)

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  2. Prima di tutto congratulazioni. Anch'io mi sono sposta quando il mio primo figlio aveva 2 anni e sono stata aiutata da una wedding planner che si è' rivelata davvero molto utile.
    Se vuoi la musica ti coniglio di consultare il sito di Beppe De Palma.
    Loro sono bravissimi
    Auguri

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  3. che bello!!! facci sapere tutto dell'organizzazione..e goditi ogni singolo momento!

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    1. sarà tutto molto rilassante... secondo me farlo dopo i bambini, dopo anni di convivenza... toglie molto allo stress della "grande celebrazione" dando un tocco di informalità che, per come sono fatta io, è fondamentale!

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  4. Bello, auguri! Il nostro corso prematrimoniale credo che abbia battuto ogni record: due ore il primo incontro, mezz'ora per i saluti il secondo e ultimo incontro!

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  5. Ciao! anche io mi sono sposata con pupa al seguito! E' stata una festa splendida...in fondo basta pensare ad organizzare una giornata che comprenda anche loro come protagonisti...ne approfitto per farti gli auguri e...goditi anche i preparativi!

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