venerdì 20 luglio 2012
Ritrovato papiro con le ultime pagine del Kamasutra
Ecco a voi, mie care mamme e miei cari papà di gemelli, le pagine sepolte e dimenticate sotto strati di terra e sabbia: la versione completa del Kamasutra si conclude con queste raffigurazioni. Molto eloquenti.
Che dire? Dimenticate la vostra vita passata. Dimenticate qualunque cosa abbiate fatto (e spero ne abbiate fatte, di cose). Perché d'ora in poi, ballerete al ritmo di tutt'altra musica (per esempio http://moltiplicatomamma.blogspot.it/2012/06/filastrocche-e-canzoncine.html). E non so dirvi fino a quando (mi auguro che qualche messaggio di speranza venga lasciato nei commenti da qualche mamma più attempata di me).
Se vi ho illuso con il post delle rose rosse (http://moltiplicatomamma.blogspot.it/2012/07/rose-rosse-per-te.html) questo post vi conforterà parecchio! ;)
Ci si corica con i migliori propositi. Ognuno si impossessa della porzione di letto o culla che gli appartiene. Dopo di che sopraggiunge il buio e, insieme al buio, uno stato confusionale che ottenebra le menti. Perché dall'una in poi, nessuno sa dire cosa avviene. L'indomani nessuno ricorda nulla, se non fosse per qualche sfuocato flashback. Tipo, un gemello che si lamenta viene preso in braccio e poi (forse) rimesso nella culla. L'altro gemello che piange, viene cullato un pò e poi posizionato al centro del lettone (ma nessuno può giurare che fosse l'altro - magari si trattava dello stesso gemello di prima - boh). Nel lettone, con ciuccio e ninna nanna, si addormenta e allora viene riportato dolcemente nella culla (sai com'è, non sono arrivati ancora all'anno, c'è il rischio di SIDS, si sa' mai...). Se sono stata io o il Papi, questo non si saprà mai, l'indomani. Però penso che sia finita, mi illudo. E allora mi giro dall'altro lato e sto per prendere sonno quando sento un tonfo sordo: puf. L'incubo del ciuccio che cade. Controllo se proviene da destra o sinistra: perché se è caduto a destra, so che è meglio che mi alzi e lo recuperi perché Tom senza ciuccio si risveglia facile. E se si sveglia sono guai. Ma non ne ho le forze. E puntualmente si risveglia: mi alzo, lo sollevo e lo porto con me nel lettone, che così so che si fa subito a calmarlo (lo so, non si dovrebbe, lo dicono tutti i libri... ma qualcuno degli autori ha la vaga idea di cosa significhi questa maratona?). Alla fine prende sonno e lo lascio lì dov'è, fra di noi. E allora penso che è arrivato finalmente il mio momento. Mi godo questa sensazione, mi sento letteralmente sprofondare dentro il letto, mi giro di lato e... trovo l'altro in piedi nella culla, che si tiene alle sbarre e mi guarda con il sorriso più dolce che abbia mai sognato e sembra che mi dica "mamma, è l'alba, sai che io mi sveglio a quest'ora e voglio, nell'ordine: le coccole nel lettone, giocare nel tappeto e poi il latte, prima che tu ti vada a vestire per andare in ufficio". "E allora? Che aspetti?".
L'unica speranza che mi lascia ogni mattina il suo sguardo ancora impastato di sonno è che magari se ci facciamo le coccole nel lettone lui si riaddormenta e io posso ritardare di qualche minuto il momento di alzarmi... Ma ogni mattina lui rispetta la sua routine. E noi la nostra: e si alza il Papi!
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Il ciuccio è una mano santa, ma quando la notte non si trova più... ohiohi!
RispondiEliminainfatti x questo motivo la notte sono banditi i gommoti trasparenti!
Eliminaaiuto!!
RispondiEliminalo dici a me?!! ;)
EliminaChe ricordi! :-)
RispondiEliminagià. ma non mi dire che ti mancano ;)
EliminaIl tonfo del ciuccio che cade è stato un incubo con la primogenita e lo è tuttora con il secondogenito....non me ne parlare!
RispondiEliminaPer non parlare del fatto che alle 6 al massimo prima la monella era e ora il monellino è in piedi allegramente nella culla e vuol subito bere il latte einiziare la gornata, domeniche e festivi compresi ;-)
Ora la monella PARE che abbia preso un ritmo di sonno più tranquillo, almeno questo!!!
Tutta la mia solidarietà anche se sono bimamma di figli di età diverse e non gemelli (però con la monella che ha dei problemi per cui è in ritardo con lo sviluppo e quindi la differenza non è poi molta...)
Ciao!
Il guaio è: niente festivi, cari genitori. I genitori non vanno in ferie. Però ne avrebbero bisogno, ogni tanto. O no? ;)
EliminaTutta la mia comprensione (e il mio affetto). Gestire una monella con problemi mantenendo un sano senso della realtà e dell'ironia non è da tutti. E' da supermamme: complimenti!
mia nipote di 2 anni e mezzo dorme fissa nel lettone dei suoi genitori( la mamma è mia sorella) e dormono in 3 in un letto da 1 piazza e mezzo...ok che sono magri..ma poi vogliamo parlare di mio cognato che si lamenta dei suoi dolori da 42enne??? pensare che io non dormo nel letto singolo abituata ad avere il matrimoniale tutto per me...forse non sono mamma non posso capire chissà :)
RispondiEliminaè bello condividere il proprio letto con i pargoli. però secondo me quando diventa la norma è un suicidio. io voglio i miei spazi... e anche la coppia ha bisogno dei propri spazi! penso che tu possa capire benissimo ;)
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