Beatrice Alemagna
Phaidon, 2009
Età di lettura: da 3 anni
Libro veramente molto simpatico che con leggerezza e ironia riesce a trattare il delicato tema delle differenza e della tolleranza. Formato e grafica innovativi, così come le figure: un misto tra fotografia e patchwork che riproducono perfettamente l’ambientazione della storia; un materasso abbandonato dove vivono tante pulci che mai prima di allora si erano incontrate.
L’occasione è il compleanno di Pulcetta Grassa, la prima a stupirsi di come le sue ospiti siano tanto diverse da lei e tra loro. Ma poi saggiamente concluderà che “si nasce come si nasce, sembra non ci si possa fare proprio niente, solo le pulcette ancora non lo sapevano”!
Il linguaggio semplice con frasi ripetitive rende la lettura adatta anche a bambini molto piccoli.
“Rileggere non è ripetersi, ma dare una prova sempre nuova di un amore instancabile" (Daniel Pennac). Ho voluto citare questa frase di Pennac per ricordarvi anche che quando un bambino vuole leggere fino allo sfinimento uno stesso libro, oltre al fatto che gli sia piaciuto, può in realtà significare alcune cose:
- prima fra tutte il risveglio e l’attenzione verso i particolari, possono esserci stati passaggi non chiari o che hanno bisogno di essere interiorizzati (per esempio il finale positivo). E' sinonimo di attenzione;
- che si sta appassionando al mondo della lettura (grazie a voi) e che la sua immaginazione lavora veramente bene;
- la ripetizione di una storia che già si conosce rassicura e tranquillizza
Non sottovalutate il potere della lettura: sentir leggere un favola sviluppa la propensione all’ascolto e all’apprendimento ed interiorizza nuovi vocaboli ed espressioni.
Preparatevi: sono sicura che lo leggerete molte volte, questo libro!
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