Chi non parla di crisi? Quasi impossibile al giorno d’oggi; ogni nostro argomento è influenzato direttamente o indirettamente da questa parola. Devo trovare un modo per evitare che mio marito il lunedì guardi Quinta Colonna, non tanto per Del Debbio che mi piace pure molto, ma perché mi rimane depresso per una settimana circa, fino al lunedì dopo... spegnere la tv? Ok!
Personalmente sono ottimista, in qualche modo ce la faremo; credetemi non sono facilona, abito in una zona che vive di edilizia, qui le imprese chiudono a decine ogni giorno, lo si nota, lo si vede, la gente è a casa!
Vero anche che il mio innato ottimismo non risanerà l’economia italiana ma cerco almeno ti tenere alto il morale della nostra “piccola economia domestica” (sempre mio marito, che fa la parte del pessimista fastidioso, la chiama invece “piccola azienda in fallimento”).
Donne a me: siamo noi che ogni giorno abbiamo il portafogli in mano per le spese della famiglia, cerchiamo di adottare dei piccoli accorgimenti che potrebbero farci risparmiare, magari non proprio farci arricchire, ma almeno posticipare il tanto predetto tracollo! (era una battuta da irriducibile ottimista!!!)
Mi sono un po’ documentata e ho prodotto una lista utile delle cose base da tenere a mente:
- Tenere un’agenda con annotate le spese di ogni giorno, tutte. Alla fine della settimana o del mese si potranno fare rudimentali ma efficaci bilanci di quelle che sono state spese utili o superflue (sì, l’ennesimo paio di vostre scarpe, signore mie, è stata la spesa più inutile del mese)
- Vestiario: aprire gli armadi e scoprire che abbiamo enormi quantità di abiti… è ora di cominciare a sfruttarli! Se proprio siete a corto orientatevi sugli outlet, anche online, dove si possono fare ottimi acquisti e ottimi affari, anche le marche meno prestigiose ormai sono presenti e per i bambini troverete vasta scelta… vi garantisco, è una droga, se cominciate non vorrete più comprare a prezzo pieno!
- Spesa: i grandi ipermercati si sa fanno spendere, hanno esposta una varietà immensa di merce; attenetevi alla vostra lista della spesa, la bottega sotto casa, comunque, non potrebbe garantirvi prezzi competitivi come una grande catena. Osservare le etichette: molti prodotti a marchio del supermercato sono prodotti da prestigiose aziende e costano la metà! Molta attenzione anche ai discount: parola ormai generica, ma oggi ci sono catene veramente buone che sfruttano i prodotti a km zero per garantire qualità e freschezza. Carte fedeltà: non lasciatevi attirare da inutili regali, tramutate i punti in buoni spesa.
- Cucinate di più: evitando cibi pronti ne guadagnerete in salute, sapore e soldi; perché ordinare la pizza? Farina acqua lievito: il costo è irrisorio, se poi diventa un rito di famiglia, ci si diverte pure! Così anche gli avanzi: basta spreco di cibo, online ci sono ricette che suggeriscono ottimi piatti a base di avanzi (in testa ovviamente polpette e pasta al forno!)
- Corrente: lampadine a basso consumo, quelle dell’ikea costano poco e durano parecchio. Sfruttare la fascia bioraria: è solo questione di abitudine e risparmierete il 10%.
- Riscaldamento: tassativamente spento quando in casa non c’è nessuno, via i copritermosifoni che rallentano il calore, quando i bambini sono a nanna si spengono (oltretutto non fa nemmeno bene!), voi sul divano munitevi di plaid e stringetevi vicini vicini, sarà pure romantico!
- Acqua: controllare le perdite, chiudere il rubinetto quando ci si spazzola i denti e ci si insapona; se avete una lavastoviglie ricordate di farla andare a pieno carico, si spreca di più a lavare a mano. Così anche per la lavatrice, vi garantisco che le lavatrici che hanno il programma per la lana lavano meglio delle vostre mani e con un terzo dell’acqua!
- Per i bambini: cercate di riscoprire le cose semplici (no, non abito nella casa del mulino bianco), però sappiate che una passeggiata in un parco o in campagna, un picnic è a costo zero, i bambini si divertiranno, respireranno aria più pulita di quella del centro commerciale… di ritorno a casa sarete tutti più rilassarti e meno stressati da parcheggi, giochini, macchinine, gettoni e capricci per il gelato… provare per credere! Le città ospitano musei veramente fantastici: quelli di scienze naturali sono spesso gratuiti e ai bambini piacciono da morire! Assecondate le passioni dei vostri figli, scoprirete che non amano solo le cose che si devono comprare: i miei vanno pazzi per i treni e quindi stiamo ore alla stazione aspettando la freccia rossa…ma anche quella bianca o argento, che ci scompigliano i capelli e ci fanno ridere come pazzi!!! Le cose che scompigliano i capelli sono quelle che più divertono (l’ho letto da qualche parte ma non ricordo dove, non è farina del mio sacco). Ogni tanto ci facciamo pure un giretto, il regionale non costa molto e loro impazziscono di gioia, gli fai fare due fermate e per loro è un lungo viaggio. Fantastico!!! E se piove? Tutti a casa a cucinare una torta, fare la pasta al sale, inventare giochi (ci sono siti internet con tantissime idee lowcost) e poi è permesso anche invadere le case di nonni e parenti, i bambini porteranno caos ma anche allegria (ecco, in effetti dovreste sapere con chi potete permettervelo…), oppure invitate voi gli amici: quelli sono i parenti che ci si sceglie!
Annapaola
Questa è una postilla a parte, non vi farà risparmiare ma vi arricchirà l’animo; dicevo prima di armadi, soffitte e cantine colmi di roba: donate e regalate quello che non usate! Ci sono associazioni che raccolgono qualsiasi cosa, quello che per voi è inutile per altri può essere prezioso; le cose dei bambini soprattutto, se non avete amici e parenti regalatele, farete felice una mamma come voi! Il vostro passeggino tra vent’anni non servirà più a nessuno, andrà dritto alla discarica e nessun bambino ne godrà come ne ha goduto il vostro… (certo se poi volete venderlo su ebay… ma vi garantisco che l’effetto su di voi non sarà lo stesso!) ;)
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