Ho molte amiche sparse per l’Europa. Ci siamo incrociate in momenti importanti della mia vita e per questo hanno avuto un ruolo significativo. Ho vissuto in tante città, prima di tornare alle radici. Per brevi e per lunghi periodi. Ho condiviso con queste persone, inizialmente sconosciute, passaggi importanti della mia crescita. Alcune volte hanno sostituito la mia famiglia, dato che ero lontana. E’ per questo che, anche se le vedo ormai raramente, queste persone sono sempre nel mio cuore. Vivono in Sardegna, in Emilia, in Toscana, in Lombardia, in Inghilterra. Se potessi vederle o sentirle più spesso sarebbe meraviglioso. Ma mi devo accontentare di sentirle ogni tanto.
La scorsa settimana sulla mia pagina Facebook ho caricato una foto: io, il Papi e i gemelli – tutti insieme appassionatamente che soffiamo le candeline (parlo al plurale perché erano due, ovviamente, sebbene festeggiassimo un anno!). Sulla torta erano disegnati Qui e Quo. Tantissima gente ha commentato la foto: abbiamo ricevuto anche auguri inaspettati e per questo ancora più graditi. Tra i tanti commenti, una mia amica lontana mi ha scritto queste parole: “Auguri!!!! E a proposito di Qui, Quo e anche Qua ho un po' di news da raccontarti... Ti chiamo presto!!!!!”. Cavolo, finalmente. Ho pensato. Anche lei aspetta un bimbo. Notiziona. La chiamo subito perché non vedo l’ora di sentirla e di farmi raccontare tutto. Finisco di scrivere le ultime mail di lavoro, chiudo il pc e corro in macchina. Posiziono l’auricolare e driiiin. Squilla. Libero. Che piacere sentire la sua voce! Quanto tempo!
Esordisco al telefono ridendo, senza neanche dire ciao: “E allora?”. E lei: “E allora?”, io: “Dai, dimmi”. Volevo sentire da lei le fatidiche parole. Aspetto un bambino. Fremevo dall’emozione e dalla felicità per lei e non vedevo l’ora di congratularmi. Ma lei tace e non risponde. Segue qualche scambio di frasi di circostanza. Per prendere tempo e creare suspance. Ok, decido di stare al gioco. Tanto sapevamo tutte e due quale fosse il contenuto dell’annuncio. O almeno così credevo.
“Aspetto tre gemelli”, all’improvviso annuncia lei. Io scoppio a ridere. “Si vabbè, dai! E allora? Dai. Dimmi, racconta”. Lei ripete: “aspetto tre gemelli”. E io rido. Lei lo ripete ancora e ancora. A quel punto capisco che forse non devo ridere più. Spengo la macchina. Scendo. Sospiro. Posso forse vagamente immaginare a cosa stia andando incontro. Lo immagino perché sento le mie gambe cedere, il viso che tira, la schiena dolorante. Tutto questo per due gemelli. Lei ne aspetta 3dico3. Rimango scioccata. Farfuglio qualcosa, inizio ad aver paura per lei, non so cosa dirle perché so che andrà incontro a una mare infinito di stanchezza difficilmente gestibile. Poi mi riprendo. E penso alla felicità. Alla gioia immensa di 6dico6 manine paffutte che ti accarezzano la faccia. 3dico3 bocche aperte sulla tua guancia nella speranza di imparare a darti un bacio. Mi vengono i brividi. Ho paura per lei, ma sono anche, da bimamma e da amica, immensamente felice.
Penso a lei. Lei è pura energia. Pura organizzazione. Puro charme. Non ha niente da temere. Sopravvivrà meglio di me e sarà ancora più felice di quanto sia io oggi. Avrei voglia di vederla, abbracciarla e condividere con lei i miei pensieri. Vorrei essere lì a rispondere alle sue domande e a sciogliere i suoi dubbi. Vorrei tenerle compagnia durante i lunghi pomeriggi invernali in cui si annoierà a morte, costretta al riposo assoluto, a letto. Invece io sto qui e lei là. Forse una delle due è nel posto sbagliato. Ma ci vedremo presto.
Un abbraccio, Cri, e in bocca al lupo.
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Ma davvero?? UAUUUU!!! :D Io e tante altre madri di TRE gemelli (ma anche due, a proposito tu ci sei dentro, no vero?) frequentiamo un gruppo su Facebook che si chiama Superfamiglie, un gruppo chiuso e rivolto esclusivamente a genitori "gemellari": https://www.facebook.com/groups/125119980881529/
RispondiEliminaIo sono Sandra, se vi va... :D
Ciao Sandra, grazie dell'invito: mi "associo" volentieri e, se posso, coinvolgo anche Annapaola (Alter Ego) che ogni tanto scrive su questo blog, anche lei. A presto!
Eliminacoinvolgi coinvolgi, vedrai che bel gruppo ;)
RispondiEliminami sono emozionata nel leggere "6dico6 manine paffutte che ti accarezzano la faccia"....è proprio così.......
RispondiEliminaIo ne ho 4 che lo fanno ed è straordinario....ed immagino che la meraviglia sia direttamente proporzionale al numero. Non c'è cosa più bella.
mi auguro non 4 gemelli perché se così fosse, voglio rilasciata un'intervista esclusiva e dovrai spiegarmi come fai (a sopravvivere) ;)
EliminaChe brividi!mamme gemellari, vi stimo tantissimo!!!!
RispondiEliminawow, ma sono io :O
RispondiEliminaChe bel post, grazie Ale mi sono proprio commossa... e ho dimenticato per qualche minuto che ho l'orticaria e l'eritema da stress trigemino :-)
Qualcuna di voi potrebbe gentilmente confermarmi che si', si può sopravvivere a tre gemelli, gravidanza e post parto inclusi, e no, non è vero che la vita è finita? :-D
Cri
Eccoti qui, arrivata per ultima da vera star ;) Forse ti ho spaventata un po' troppo! Vedrai che sarà.. divertente. E che non ti annoierai mai più in vita tua!!! ;)
Eliminacerto che si sopravvive!!!!! I miei tre gemelli hanno 2 anni e 1/2 e siamo tutti felici con alti e bassi ovviamente. Però si fa, sono tante le gioie, tante le rinunce e tanto tantissimo l'amore intorno a tutta la famiglia.
Eliminain bocca al lupo!!
Non finisce, stai tranquilla. Ne inizia una nuova, stancante, molto stancante ma altrettanto appagante e soprattutto piena di felicità. Io ero incinta di tre gemelli, la mia è stata una storia parecchio strana.. PS: di gemelli ne ho due! Poi magari vi racconterò la storia! Un grande in bocca al lupo!
RispondiEliminaadesso però ci dovrai raccontare tutto...
EliminaDato che Alessia mi ha fatto notare che potrei anche averti spaventata, nonostante in questo momento sia incasinatissima, mi ritaglio qualche minuto. Mi scuso in partenza perchè nella fretta sarò magari poco chiara. Ero incinta di 3 gemelli e quando l'ho scoperto ero talmente spaventata che ho pensato all'embrioriduzione. Ho passato così settimane ad informarmi, a girare per gli ospedali, a legere su internet. Poi ho fatto l'ecografia a 8 settimane, quella dove si vedevano testa, braccia e gambe.. E lì ho capito che non avrei mai e poi mai potuto farlo. Tra i mille dubbi la mia ansia più grande era quale avrei scelto, non so spiegarvi il perchè ma ero ossessionata da questo pensiero (senza sapere che avrebbe deciso i medici in base alla posizione dei feti). Ho fatto la villocentesi ed è emerso che uno dei tre aveva un'anomalia al 47esimo cromosoma.. E qui è iniziato un altro capitolo.. I medici hanno preferito farmi anche l'amnio solo su quel feto e l'esito è stato confermato. Era un x "sporca" tanto che quando avevano in mano il risultato parziale della villo mi avevano detto che era una bimba, invece poi era un maschietto. Ho proceduto con un aborto terapeutico al V mese inoltrato. Anche su questo avrei molto da dire.. In una fantastica riunione un team di medici mi aveva ventilato tra una frase e un'altra la possibilità di non darmi il consenso.. E lì ho alzato la voce. In ogni modo.. Pur avendomi bucato l'utero 5 volte (3 villo, 1 amnio e 1 aborto) ho avuto una gravidanza splendida, ho lavorato fino alla fine, ero energica, insomma tutto è finito bene. Non avevo mai raccontato questo storia a persone non conosciute. Vi abbraccio
RispondiEliminaIo di gemelli ne ho "solo" due... Nonostante tutto (e in questo nonostante tutto mettici pure ciò che vuoi, pensi e puoi solo immaginare!) quello che sento di dirti è: PER ME SEI LA PERSONA PIU' FORTUNATA DEL MONDO!!!
RispondiEliminaW LA CRI!!!!!!